Esplorare Firenze a piedi
Il centro storico di Firenze è piccolo e per questo motivo è perfetto per essere esplorato a piedi.
Seguire uno degli itinerari che vi suggeriamo di seguito vi farà risparmiare tempo (ed energie) e vi farà scoprire dettagli di questa città che, forse, non avete mai notato prima o che vi sono ancora sconosciuti.
Camminare per Firenze vi aiuterà a scoprire i tanti tesori nascosti della città, tesori che non avreste la possibilità di vedere se vi muovete in bicicletta o con i mezzi pubblici. Tra l’altro, buona parte del centro storico è completamente pedonalizzata.
C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare camminando da un luogo all’altro, da un monumento all’altro, magari facendo brevi deviazioni per le strette vie del centro per imbattersi in qualche negozio di artigianato locale o in piccoli scorci della città che, altrimenti, sarebbero impossibili da notare.
E spesso sono proprio queste piccole scoperte che rendono una città speciale e indimenticabile.
I tre itinerari che vi suggeriamo di seguire per conoscere meglio la nostra Firenze vi permetteranno di visitare la città senza tralasciare niente.
- Il Centro Storico : Il Duomo, Palazzo Vecchio e Santa Croce
- Oltrarno : Santo Spirito e tutta la riva destra dell’Arno
- Piazzale Michelangelo e San Miniato
Il “Centro Storico”
Il Duomo, Palazzo Vecchio e Santa Croce
Questo itinerario vi consentirà di vedere sia i luoghi di maggiore importanza, sia di ammirare piccoli angoli nascosti in quello che è considerato il cuore del centro storico della città.
Se non avete molto tempo vi consigliamo di limitarvi a osservare la città dall’esterno, altrimenti con qualche giorno a disposizione potete anche prendervi il tempo di visitare le chiese e i musei più importanti.
Vi consigliamo di iniziare il vostro giro abbastanza presto. La città è meno affollata dai gruppi di turisti e, specialmente in estate, fa più fresco e la luce del mattino è perfetta per fare delle magnifiche foto.
Iniziate in Piazza Del Duomo e fate un giro completo della Cattedrale. Vi servirà a vederne l’imponenza e la “sproporzione” rispetto a una città piccola come Firenze.
Passate poi davanti al Campanile di Giotto e proseguite tenendo la destra fino a Via del Proconsolo.
Se avete tempo visitate il Museo dell’Opera del Duomo. È, insieme al Bargello, uno dei musei più sottovalutati dal turismo di massa pur contenendo capolavori unici come le Originali Porte del Paradiso di Ghiberti, la Pietà Bandini di Michelangelo, diverse sculture di Donatello e opere di Della Robbia.
Continuate il vostro giro prendendo via del Proconsolo e svoltate a destra in via del Corso. Per arrivare alla Casa Museo di Dante dovrete prendere via del Presto di San Martino e poi girare prima a destra e poi a sinistra in Via Santa Margherita. La Casa di Dante è ancora oggi oggetto di discussione fra chi dice che sia un falso storico e chi afferma il contrario. Resta comunque un angolo della città bellissimo da vedere, almeno dall’esterno. Girate poi in Via Dante Alighieri per ritornare in Via del Proconsolo. Proseguite a destra fino a che non vedrete proprio all’angolo con Via Ghibellina, il Palazzo del Bargello. All’interno di questo palazzo che ospitò nella sua torre anguste prigioni, potete ammirare sculture dei più grandi artisti rinascimentali da Michelangelo a Donatello, esposte in una magnifica cornice e illuminate in modo tale da renderle, se possibile, ancora più magnifiche. Sicuramente un museo meraviglioso.
Sul retro del Bargello inizia Via della Vigna Vecchia. Percorretela fino a Piazza San Simone, dove potrete gustare il gelato di Vivoli, la più antica e famosa gelateria di Firenze.
Dando le spalle a Vivoli, prendete a destra e poi la prima a sinistra. Siete in Via Torta, così chiamata per la sua forma curva, da dove entrerete nella bellissima Piazza Santa Croce.
Nella Chiesa di Santa Croce, oltre alle tombe dei più grandi artisti e scienziati italiani, potrete ammirare, se avete tempo, gli affreschi di Giotto e il famoso Cristo di Cimabue, irrimediabilmente rovinato dall’alluvione del 1966. All’interno della Chiesa sono anche posizionate delle targhe che documentano a che altezza arrivò l’acqua dell’Arno quel disgraziato 4 Novembre del 1966.
Qualora vi interessassero articoli in pelle, non mancate di visitare la Scuola del Cuoio, Via San Giuseppe 5/r, una vera e propria eccellenza dell’artigianato fiorentino.
Accanto alla Chiesa, c’è la Cappella dei Pazzi, il capolavoro, insieme alla Cupola del Duomo, di Filippo Brunelleschi.
Lasciatevi alle spalle la Chiesa, attraversate la Piazza e imboccate Borgo dei Greci. Attraversate Piazza San Firenze e continuate per via dei Gondi fino a Piazza Della Signoria dove si trovano Palazzo Vecchio e il Museo degli Uffizi. Ambedue possono essere tranquillamente ammirati e apprezzati anche dall’esterno. Attraversando la piazza di fronte a Palazzo Vecchio c’è il Rivoire, uno dei bar storici della città ( nei mesi invernali la sua cioccolata con panna è quasi un obbligo) da dove dovrete girare a destra e imboccare Via Calzaiuoli, la strada che vi riporterà in Piazza Duomo.
Lungo via Calzaiuoli a parte ammirare la meravigliosa Chiesa di Orsanmichele, famosa per i quattordici tabernacoli che ornano le facciate esterne, vi consigliamo di perdervi per le strette vie del centro storico, quali via de’ Cimatori dove troverete ristoro dai Fratellini (un crostino e un bicchiere di vino), Via dei Tavolini per un gelato da Perché No, altra famosa gelateria della città, Via delle Oche dove è situata la storica Bottiglieria Alessi, bottiglie di vino e cioccolato di ogni genere, Via dello Studio dove ci sono Pegna e lo Zecchi (i fiorentini lo chiamano confidenzialmente così), due autentiche istituzioni della città. Il primo è la bottega più antica di alimentari, dal 1860, di Firenze, il secondo è il più noto, storico e fornito negozio di articoli per Belle Arti. Da via dello Studio basterà girare a sinistra per ritornare in piazza del Duomo e finire così la vostra prima passeggiata per Firenze.
Oltrarno
Questo itinerario servirà a darvi un’idea di cosa c’è da vedere dall’altra parte del fiume.
Iniziate attraversando il Ponte Vecchio e continuate a diritto per Via Guicciardini. Quasi all’inizio della via, sulla vostra sinistra troverete piazza Santa Felicita e l’omonima Chiesa.
Esternamente non invita a entrare ma non lasciatevi trarre in inganno e visitatela.
Il Corridoio Vasariano passa proprio sopra la chiesa e appena entrati sulla destra potete ammirare in tutto il suo splendore la Cappella Capponi che contiene la famosa Pala della Deposizione del Pontormo ed affreschi dello stesso artista. Un capolavoro imperdibile e quasi sconosciuto a molti turisti.
Ritornate in Via Guicciardini continuate fino a Piazza Pitti. Se il tempo a vostra disposizione ve lo consente potete visitare il Museo di Palazzo Pitti e il meraviglioso Giardino di Boboli.
Altrimenti continuate fino a Piazza San Felice. Prendete Via Mazzetta, la strada a destra della Chiesa di San Felice, e camminate fino a raggiungere Piazza Santo Spirito. Una bellissima piazza piena di verde e contornata da molti bar, ristoranti e piccole osterie dove poter sostare per godere l’atmosfera della piazza. Al mattino c’è il mercato del quartiere, e spesso ci sono mercatini domenicali come la Fierucola, prodotti biologici tipici del territorio toscano, o come il mercatino dell’antiquariato e dell’usato. Non mancate di visitare la magnifica chiesa di Santo Spirito, progettata, tanto per cambiare, da Brunelleschi con all’interno il Crocifisso Ligneo di Michelangelo e opere di Filippino Lippi.
A destra della facciata della Chiesa troverete Via Michelozzi. Sull’angolo con Borgo Tegolaio si trova La Casalinga, trattoria a gestione familiare, dove potrete gustare piatti tipici fiorentini a un prezzo decisamente economico, considerando che vi trovate a Firenze.
Da via Michelozzi entrate in via Maggio, la strada degli antiquari. Girate a sinistra e camminate fino al Ponte Santa Trinita, da dove potete fare delle magnifiche foto al Ponte Vecchio e gustare un ottimo gelato alla Gelateria Santa Trinita.
(Se avete tempo, nel vostro giro in Oltrarno arrivate fino a piazza del Carmine per visitare la Cappella Brancacci affrescata da Masaccio e da lì andate a Piazza De’ Nerli a farvi l’immancabile, a Firenze, Panino col Lampredotto dal Trippaio di San Frediano.)
Piazzale Michelangelo e San Miniato
Questa è una passeggiata meravigliosa che vi porterà fuori dalle strette e pittoresche strade del Centro storico. È una camminata che richiede un po’ più di tempo, 1½ – 3 ore circa, e un po’ più di energia ma ne vale assolutamente la pena
Rimanendo in Oltrarno, date le spalle al Ponte Vecchio e prendete via dei Bardi, la parallela del Lungarno. Continuate lungo questa strada fino alla fine. Passerete accanto al Museo Bardini, alla vostra destra, da dove si può accedere al Giardino di Villa Bardini, meraviglioso e lussureggiante in primavera e con una vista mozzafiato sulla citta.
Villa Bardini
Proseguendo su via dei Bardi arriverete nel cuore del quartiere di San Niccolò e da lì alla Torre Porta San Niccolò in Piazza Poggi. Lasciandovi la torre alle spalle prendete a salire per Le Rampe del Poggi, restaurate e riaperte nel 2018, che collegano il Lungarno al Piazzale Michelangelo.
Dal Piazzale potrete godere della più completa e strabiliante vista sulla città.
Riprendete a camminare verso la destra del piazzale per Viale Galileo e arriverete a San Miniato.
C’è una lunga scalinata da fare per arrivare alla Chiesa di San Miniato al Monte, ma sarete ripagati dalla fatica fatta.
La Basilica si trova in uno dei luoghi più elevati di Firenze ed è uno dei più significativi esempi di Architettura Romanica di tutta la Toscana. Prendetevi il tempo di ammirare l’interno a tre navate, gli affreschi, i mosaici, le decorazioni in terracotta e la cripta.
All’esterno, nel cimitero monumentale, potrete rendere omaggio alla tomba di Carlo Lorenzini detto Collodi, l’autore di Pinocchio.
E adesso, finalmente potete iniziare la discesa. Ritornate su Viale Galileo e prendete a sinistra lungo la scalinata che troverete prima di arrivare al Piazzale. Continuate scendendo per Monte alle Croci. Sulla vostra destra c’è il Giardino delle Rose (*). Se siete a Firenze nella stagione della fioritura, il giardino vale il tempo di una visita. Continuate a scendere fino a che sulla vostra sinistra troverete il Fuori Porta. Una, ormai storica, osteria dove gustare qualche specialità fiorentina accompagnata da un buon bicchiere di vino. Prima di attraversare le vecchie mura, girate a sinistra in via di Belvedere, una delle più belle strade di Firenze. Andate avanti su questa strada fino all’incrocio con Costa san Giorgio. Passate sotto la Porta San Giorgio, la più antica Porta della città risalente al 1260, e continuate lungo la costa fino ad arrivare a Piazza santa Felicita. A due passi dalla piazza, c’è Le volpi e l’Uva, un’altra piccola osteria dove trovare un po’ di ristoro con degli ottimi taglieri e del buon vino.
E siete tornati al punto di partenza della vostra passeggiata, che può comunque essere fatta anche in senso inverso.
(*) Se siete a Firenze in primavera/estate vi consigliamo una visita al Giardino degli Iris, facilmente raggiungibile dal Piazzale Michelangelo. Quando gli iris, giaggioli come li chiamiamo a Firenze, sono in fiore è un assoluto tripudio di colori.